FireFly vi consegna un castello su “Stronghold”

Quasi ognuno di noi ha sognato di possedere un castello, ma non una semplice rocca, che per i più ricchi può essere tutt’ora acquistata, ma una vera e propria fortezza medievale, con cavalieri e onori del caso. In questo senso i videogiochi possono dare una mano. La Firefly Studios si è infatti specializzata negli anni nella serie “Stronghold”, che vi permette di costruire e sviluppare il vostro castello. Una tipologia di gioco praticamente unica nel suo genere. Se volete qualcosa di simile lo troverete solo qua. I capitoli a disposizione sono tanti, nell’ordine: Stronghold, Stronghold 2, Stronghold 3, Stronghold Legends, Stronghold Crusader, Stronghold Crusader Extreme e Stronghold Crusader 2. In uscita quest’anno c’è Stronghold Warlords che, almeno da quanto mostrato fino ad ora, porterà la saga in Asia.

Le basi

È bello potersi perdere nella semplice costruzione, Stronghold nella “Modalità Libera” vi permette di farlo. Però per sviluppare un gioco che susciti un po’ di interesse non ci può chiaramente essere solo quello. Ecco dunque il nocciolo della competizione, ovvero sviluppare il proprio castello e conquistare contemporaneamente quello degli avversari, che possono essere sia mossi dal computer oppure essere altre persone, in multiplayer. Un RTS vecchio stampo dunque, ma con elementi unici nel suo genere.

Guerra ed economia dunque. Gli elementi cruciali per quest’ultima sono: cibo, materie prime e oro. Carne, Frutta, Formaggio e Pane sono ciò con cui potete cibare la popolazione e sarà una delle chiavi del vostro successo. Tutto va infatti ad influire sulla popolarità. La popolazione infatti non vi seguirà solo perché voi siete “il Re”, ma dovrete anche tenere al massimo il loro gradimento nei vostri confronti, altrimenti se ne andranno. La cosa in realtà non è troppo complicata, ma se non ci farete attenzione potrebbe costarvi la partita. Il cibo dicevamo rappresenta uno dei modi per mantenere felice la gente, ma esistono anche altri elementi, come la birra, gli elementi decorativi o la presenza e il funzionamento di alcune chiese nella vostra fortezza.

Le materie prime saranno fondamentali invece sia per costruire i vostri edifici e le armi per il vostro esercito, che per l’esportazione. Ci saranno infatti due modi per guadagnare i fondi necessari per il vostro castello e per poter vincere la guerra: le tasse (ma aumentarle troppo vi renderà estremamente complicato tenere la gente nel vostro castello) e l’esportazione. Il gioco infatti ha un sistema di commercio, che vi permette di mantenere sana la vostra tesoreria e procurarvi ciò che non avete nelle varie mappe.

Le peculiarità

Ogni serie di “Stronghold” propone degli elementi unici oltre a quelli base che subiscono poche variazioni nei vari capitoli. Ognuna ha infatti dei Lord peculari, per esempio “Il Califfo” è esclusivo dei “Crusader” non potrete affrontarlo o averlo come alleato in “Legends” per dire. Allo stesso modo ci saranno delle tipologie di truppe che potrete usare solo in determinati episodi. In “Crusader”, che riprende le ambientazioni delle Crociate, avrete la possibilità, oltre alle truppe regolari, di reclutare i mercenari arabi. Molto più costosi, ma che non necessitano di armi per essere arruolati. In “Legends” invece, che ripercorre le saghe dei cicli epici più famosi, potrete invece contare sui Lupi Mannari di Vlad L’Impalatore, o sui Giganti delle leggende nordiche, per darvi un paio di esempi.

Nella serie base invece, Stronghold, nello specifico nel secondo e terzo capitolo della saga, c’è un elemento aggiuntivo, ovvero l’Onore, che serve come moneta o come obiettivo delle missioni. Questo dà vita a un ramo di strutture in più, ovvero quelle per produrre il necessario a fare dei banchetti. Come ogni buon castello medievale prevede.

Sarà importante anche fortificare la vostra fortezza, quindi dovrete pensare come dei veri e propri archietti le difese su cui contare. Cinta muraria, torri, portali, fossati, trappole, dovrete studiare cosa vi può servire e invece di cosa potrete fare a meno nella missione che state affrontando. Sbagliare il posizionamento delle mura a inizio partita potrà rivelarsi fatale dopo pochi minuti di gioco. Un torrione invece difficilmente ha una qualche utilità nelle primissime schermaglie. A vostra volta dovrete anche capire come espugnare le fortezze nemiche e oltre alle truppe potreste usare macchine d’assedio come la comune catapulta o il più sofisticato trabucco.

In conclusione

Una serie di videogiochi unica e che proprio per questo è affascinante, Stronghold vive e sopravvive da ormai circa vent’anni con alti e bassi, cercando di migliorarsi capitolo dopo capitolo e proponendo anche ambientazioni sempre più varie. Ci sono episodi più riusciti, in particolare Stronghold e Stronghold Crusader, e altri meno, Stronghold 3 ha più di qualche difetto, ma se avete sempre, come molti, desiderato provare l’ebrezza di gestire il vostro personale castello questo è ciò che fa per voi.

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